Acqua potabile: approvvigionamento e consumo

Nel Locarnese si deve fare meglio e di più!

Il 2022 è stato finora un anno “horribilis” in fatto di disponibilità di acqua: scarse precipitazioni e un periodo di siccità prolungata hanno messo a dura prova, oltre il settore rurale, anche i Comuni che per legge hanno il compito di fornire l’acqua potabile alla popolazione. 

Per alcuni comuni del Locarnese si è aggiunto l’inquinamento della falda generato dallo spurgo del bacino della Verzasca che ha ulteriormente diminuito la disponibilità idrica.

Alte temperature, siccità, venti e/o acquazzoni violenti anche se storicamente singolarmente già accaduti, diventeranno, secondo gli esperti, la regola.

La penuria di acqua deriva da un uso  superiore all’approvvigionamento.

Per fronteggiare la penuria di acqua potabile tutti i Comuni del Locarnese sono stati obbligati ad emanare raccomandazioni alla popolazione per indurla a moderarne il consumo; diversi addirittura di sancire divieti e altri, hanno dovuto fare appello all’aiuto di comuni viciniori per alimentare la loro rete idrica.  

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